Questa volta non potete proprio mancare: domenica 23 giugno a BASE Milano si terrà l’assemblea ordinaria – la seconda del 2019 – e straordinaria dei soci di Wikimedia Italia.
Il noto centro culturale che da qualche anno ospita gli uffici di WMI, metterà a disposizione un’area dedicata, lo Spazio G, per accogliere tutti noi in questo importante appuntamento per l’associazione.
Tutte le assemblee sono importanti, ma questa lo è in modo particolare: per l’adeguamento al Codice del terzo settore sarà in votazione la modifica del nostro statuto, per cui si richiede il raggiungimento di un quorum di presenza pari al cinquanta per cento più uno della base associativa.
Ogni voto è fondamentale: proprio per questo sarà possibile partecipare all’assemblea anche da Roma, grazie a un collegamento audio-video, dal co-working Binario Uno. Inoltre, come di consueto, chi non potrà proprio partecipare avrà la possibilità di delegare un altro socio a votare: attenzione, ciascun socio può accettare fino a tre deleghe al massimo.
Lo statuto non è l’unica questione importante su cui i soci saranno invitati ad esprimersi il 23 giugno: all’ordine del giorno per l’assemblea ordinaria vi sono infatti anche il rinnovo delle cariche sociali – consiglio direttivo, collegio dei garanti e organo di controllo , che sarà costituito per la prima volta – la strategia dell’associazione e le modifiche ai regolamenti (regolamento e regolamento sul conflitto di interessi).
Non preoccupatevi, prevediamo di organizzare anche momenti ludici insieme! Domenica sarà previsto un pranzo in Spazio G e non mancherà una birra post assemblea; altre wiki-attività si svolgeranno invece nella giornata di sabato 22 giugno. Per tutti gli aggiornamenti al riguardo, vi invitiamo a consultare la pagina relativa all’assemblea su Wikipedia e nella wiki dell’associazione.
Il caldo non vi spaventi, Milano è sempre bellissima e con noi wikimediani lo diventa ancora di più! Vi aspettiamo. 😉
Nell’immagine: La sommità del Duomo di Milano. Di Daniel Case, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons