Wikimedia Italia e Creative Commons Italia chiedono al Ministero della Cultura di poter prendere visione della bozza del decreto legislativo allo studio per l’attuazione della direttiva UE sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale.
La richiesta, formalizzata con una lettera indirizzata all’Ufficio Legislativo del Ministero della Cultura, è stata avanzata dopo che è stato reso noto che lo stesso ufficio ha tenuto tra il 15 e il 16 luglio una serie di audizioni sullo schema del decreto legislativo. Né i rappresentanti di Wikimedia Italia, né quelli di Creative Commons Italia sono stati coinvolti in queste audizioni, pur avendo partecipato alle audizioni delle XIV Commissione permanente del Senato sulle Politiche dell’Unione Europea. Quest’ultima audizione riguardava il disegno di legge n. 1721, sul recepimento delle direttive europee in materia di diritto d’autore.
Il dibattito sul diritto d’autore, i diritti connessi e le eccezioni obbligatorie previste dal regolamento europeo sono temi particolarmente cari a Wikimedia Italia e Creative Commons Italia, che da sempre si battono per la cultura libera e la condivisione della conoscenza. Obiettivi che si possono raggiungere anche attraverso una legislazione favorevole all’apertura delle fonti e non alla tutela di consuetudini ormai superate.
Non risulta che nessuna delle associazioni che rappresentano gli interessi dei beneficiari delle eccezioni obbligatorie oggetto di recepimento sia stata coinvolta nell’ultimo giro di consultazioni. Per questo, per poter presentare le proprie posizioni in merito, le organizzazioni chiedono di entrare in possesso della bozza del decreto legislativo in attuazione della Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale.
Nell’immagine: Aula palazzo madama, di Fratello.Gracco, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons