DIGITARCH è la summer school dell’Università di Bologna pensata per chi lavora o vuole lavorare nel settore culturale, con un ruolo di curatore delle collezioni digitali e una particolare attenzione ai beni archeologici materiali e immateriali, dalle fasi di scavo all’esposizione in museo. Un’attenzione che da quest’anno si concentra anche sull’uso dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap. Nel programma delle lezioni di DIGITARCH infatti rientrano nel 2023 anche dei corsi specifici sull’uso di Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikidata per le attività di digitalizzazione delle collezioni museali, curati da Wikimedia Italia.
Corsi in inglese in presenza e online, dal 4 al 22 settembre 2023, per un totale di novanta ore di impegno, tra didattica, seminari e attività pratiche. DIGITARCH vuole collegare mondo digitale e archeologia, migliorare le competenze legate alle digital humanities e contribuire alla diffusione del patrimonio culturale.
Come iscriversi a DIGITARCH
I posti disponibili per DIGITARCH sono in tutto 30: ci si può candidare per la selezione entro il 14 luglio 2023 e, se selezionati, al momento dell’immatricolazione il contributo richiesto è di 200 euro. La summer school equivale a sei crediti formativi universitari.
Il Campus di Bologna dell’Alma Mater ospiterà la summer school, insieme ai Musei Civici di Reggio Emilia e dal Museo Civico di Modena. In particolare, nella seconda settimana, grazie al coinvolgimento degli esperti dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap, ci si concentrerà sulla creazione partecipativa di contenuti per la comunicazione del patrimonio archeologico.
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Per approfondire
Sui temi del libero accesso al patrimonio culturale e della digitalizzazione, Wikimedia Italia ha lanciato negli ultimi mesi Arkivia, la newsletter dedicata proprio all’open access e alla cultura come bene comune. Leggi i numeri già usciti e iscriviti alla newsletter.
Immagine: Clavo de fundación, di Santabiblia, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons