Find the Way: from Python to OpenStreetMap è il workshop organizzato da Python Torino con la collaborazione di Wikimedia Italia, offrendo l’occasione di conoscere il mondo dei dati geospaziali assistiti da persone esperte. L’obiettivo di quest’evento è infatti permettere a tutti gli appassionati e le appassionate di programmazione in Python e di dati geografici di riunirsi per condividere le proprie idee ed esperienze riguardo queste due realtà, ma anche per cimentarsi e mettere in pratica le proprie conoscenze.
L’idea dietro il progetto, secondo quanto raccontato da Stefania Delprete, co-organizzatrice dell’evento, è nata dopo un’incontro a Torino su OpenStreetMap:
“Qualche anno fa a Torino c’è stato un bell’incontro per contribuire a OpenStreetMap e si stava riflettendo su come calarlo maggiormente nell’ambiente e comunità di Python Torino. In particolare quest’anno siamo stati colpiti dall’entusiasmo di Emere Arco mentre raccontava dei suoi progetti nell’ambito geospaziale durante la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori. Ha accettato subito l’idea di lavorare insieme per portare maggiore conoscenza, teorica e applicata, su dati spaziali”
“Caso vuole – continua Stefania Delprete – che poco dopo in ottobre durante il Linux Day Torino il talk di un’organizzatrice di Python Torino precedesse l’intervento di Elena Marangoni da Wikimedia Italia che raccontava dell’universo di Wikimedia con un focus sui dati! Anche lei ha accettato con piacere d’intervenire il 22 novembre, introducendo la serata e raccontando il legame fra OpenStreetMap Italia e Wikimedia Italia”.
Punti comuni tra progetti diversi
Informatica e geografica collaborano nel nome dell’apertura, come spiega Stefano Cotta Ramusino di Python Torino:
“Nei nostri appuntamenti cerchiamo di avvicinare ambienti apparentemente lontani: in questo caso l’informatica e la geografia. Questo workshop non vuole essere nient’altro che un ponte tra persone diverse e curiose, pronte a connettersi e ad apprendere insieme”.
Durante il workshop sarà possibile scoprire il mondo libero e aperto di OpenStreetMap, progetto del quale Wikimedia Italia è diventata nel 2016 capitolo nazionale, in modo da scaricare i dati geospaziali al fine di analizzarli e manipolarli con le librerie di Python, per creare infine la propria mappa personalizzata.
“Abbiamo scelto i dati geospaziali perché sono sempre più importanti nella vita di tutti i giorni – spiega sempre Stefano Cotta Ramusino – Python, con la sua comunità amichevole e inclusiva, rende l’accesso alla programmazione e all’analisi dei dati un’esperienza unica. OpenStreetMap, dalla sua, è il risultato del lavoro di una folla di mappatori e mappatrici volontari di tutto il mondo: ogni stradina, parco o edificio è stato aggiunto da qualcuno che ha voluto condividere la sua conoscenza locale. Così come Wikipedia è un progetto collaborativo per condividere la conoscenza umana, OpenStreetMap è un progetto per condividere la conoscenza geografica. È il perfetto esempio di come la collaborazione può creare risorse di incredibile valore. Insieme con Python, crediamo sia possibile creare una comunità di apprendimento collaborativo, dove l’entusiasmo per la scoperta e la condivisione della conoscenza rimangano al centro”.
Partecipa all’evento
Gli incontri del workshop si terranno nella giornata di mercoledì 22 novembre dalle 18.30 alle 20.30 presso Toolbox Coworking in via Agostino da Montefeltro, 2 a Torino.
Per partecipare a questo evento è necessario iscriversi dalla relativa pagina su Wikimedia Italia.
Immagine: 2022-12 black NOAA21FirstGlobal CenterRobinsonProjection Upton v2, di NOAA STAR VIIRS SDR team, Public domain, da Wikimedia Commons