Mancano dieci giorni all’appuntamento con “Wikipedia in academia”, l’incontro promosso dall’Università di Padova in collaborazione con Wikimedia Italia per confrontarsi sulle principali esperienze di didattica basata sui progetti Wikimedia (non solo Wikipedia!) in Italia e all’estero.
Se la giornata di venerdì 20 settembre sarà principalmente dedicata al mondo dell’università, la mattinata di sabato 21 settembre coinvolgerà prevalentemente i docenti delle scuole secondarie, con interventi di approfondimento e due workshop sull’uso di Wikipedia e OpenStreetMap in classe, a cura dei nostri soci veneti Marco Chemello, Michele Marchetto e Matteo Zaffonato.
In vista dell’evento, abbiamo intervistato Maria Pia Dall’Armellina, docente “wikipediana” e membro del Direttivo di Wikimedia Italia.
Portare Wikipedia nelle scuole, perché farlo e qual è il valore aggiunto per un docente di scuola secondaria?
Wikipedia differisce dagli altri strumenti didattici poiché fa parte di una dimensione di “apprendimento informale”, legato ad attività di vita quotidiana nel contesto del lavoro, della famiglia o del tempo libero.
Difatti, l’enciclopedia libera rappresenta per gli studenti e per gli insegnanti una risposta a un desiderio di apprendimento autonomo, guidato dal bisogno di soddisfare esigenze personali di conoscenza e non necessariamente legato ai contenuti veicolati a scuola.
Per un docente di scuola secondaria, portare Wikipedia e la pratica di scrittura partecipata in classe è un modo per rispondere a questo bisogno di autonomia nell’apprendimento e al contempo rafforzare la motivazione degli studenti ad imparare, offrendo una dimensione didattica più ricca, basata sull’integrazione di più ambienti educativi: formali, non formali e informali.
L’uso dell’enciclopedia libera consente di trasferire l’azione dell’insegnamento dal contesto limitato della “scuola” a una prospettiva di “apprendimento permanente”, fornendo ai ragazzi uno strumento e una metodologia da utilizzare non solo in classe ma in contesti differenti e nel corso di tutta la loro vita.
Wikipedia consente inoltre di stimolare la curiosità e la disponibilità degli studenti a mettersi in gioco per apprendere: due elementi fondamentali per formare cittadini consapevoli e partecipi delle rapide trasformazioni della nostra società.
La sessione dedicata alle scuole superiori si inscrive nell’ambito di un convegno che parla ai professori e agli studenti universitari, lo interpreterei come un tentativo di creare un filo rosso nel percorso di formazione. In che modo la didattica basata sui progetti collaborativi può essere una “palestra” per gli studenti, per prepararli alla vita accademica?
Il processo di scrittura caratterizzato da uno stile neutrale di esporre le informazioni, dalla ricerca e verifica delle fonti e dal confronto con la comunità determina una precisa metodologia di costruzione del sapere che è connaturata alla ricerca scientifica.
Senza dubbio introdurre questa forma mentale già dalle scuole secondarie facilita il percorso di formazione accademica poiché consente agli studenti di familiarizzare fin da subito con i principi fondamentali della ricerca.
Una volta giunti all’università, poi, gli studenti potranno utilizzare le nozioni apprese in merito alla scrittura su Wikipedia per valorizzare ulteriormente le loro conoscenze e condividerle con il pubblico più ampio possibile, allargando così il raggio di diffusione del sapere e massimizzandone gli impatti.
Oltre ad acquisire competenze informatiche e di scrittura testi, attraverso la didattica Wikipedia gli studenti interiorizzano anche una serie di “valori” molto importanti per la società di oggi. Quali sono i più importanti a tuo avviso?
La partecipazione e la condivisione sono i valori essenziali che vengono trasmessi attraverso la “didattica Wikipedia”. I processi di costruzione del sapere sono essenzialmente dinamiche relazionali e il desiderio di condividere concorre ad alimentare la curiosità, la motivazione e a comprendere il mondo che ci circonda.
In una frase, perché a tuo avviso è importante partecipare a un’iniziativa come quella di sabato?
Credo che una condizione essenziale per trasmettere conoscenza agli studenti sia essere in grado di mettersi per primi in ascolto e apprendere. Nella giornata di sabato saranno presentati metodi ed esempi concreti, che ritengo possano guidare i docenti nella costruzione di un’offerta didattica innovativa, che sappia parlare e nutrire la curiosità dei “nativi digitali” del mondo di oggi.
Grazie Maria Pia, ci vediamo il 20 e 21 settembre a Padova!
Per iscriversi alla conferenza, si prega di seguire le indicazioni sul sito web ufficiale dell’evento. Ai docenti partecipanti alla giornata del 21 settembre verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Università degli Studi di Padova.
Nell’immagine: Sessione di scrittura su Wikipedia al Liceo Medi di Battipaglia. Di RemoRivelli, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons