Come donare i propri dati

Si parla spesso di protezione dei dati, ma come si può fare, se si volessero donare i propri dati? Non nel senso dei dati personali, che sono informazioni sensibili e dovrebbero sempre essere protetti e trattati con la massima cautela. C’è però tutto un’altro mondo di dati con cui possiamo entrare in contatto, che ci può capitare di gestire: dati legati alla ricerca scientifica, a delle collezioni museali, al repertorio di una biblioteca o a molti altri ambiti del sapere o della gestione del bene comune. Questi dati possono essere messi a disposizione di tutti, perché siano più facili da trovare e riutilizzare, per fare nuove ricerche o altri usi più o meno creativi.

Se sei in possesso di set di dati che possono essere utili a tutti e che quindi vuoi donare, Wikidata è il posto giusto per farlo. Puoi imparare a caricare dei set di dati in autonomia, confrontandoti con la comunità e con i volontari più esperti, oppure, come vedremo, puoi anche approfittare di attività già esistenti in questo ambito. Come sempre, i progetti Wikimedia sono aperti a tutti e puoi cominciare a contribuire quando vuoi, ma è una buona idea avere un po’ di accortezze.

Che tipo di dati sono utili

Wikidata ospita solo dati che abbiano fonti affidabili e accessibili pubblicamente. Una volta che questi due prerequisiti sono rispettati, ogni tipo di dato e metadato può essere utile ad aumentare la conoscenza condivisa: non solo la data di nascita di un pittore (per fare un esempio di dato), ma anche il supporto di un suo quadro o l’identificativo assegnatogli all’interno di un archivio (per fare un esempio di metadato).

Questi sono i requisiti fondamentali:

1. I database che vuoi aggiungere a Wikidata devono già essere pubblicati sul web
2. I dati devono essere pubblicati in CC0, ossia donati al pubblico dominio
3. I database devono essere preferibilmente disponibili in formato Json, XML, RDF o CSV 

Aggiungendo a Wikidata i dati in proprio possesso, non si fa solo un servizio utile alla collettività, che potrà avere a disposizione più informazioni e di maggiore qualità, ma se ne traggono anche diversi benefici. Per esempio possono aumentare le visite al proprio sito, oppure, una volta resi disponibili a tutti i propri dati, questi potranno essere rielaborarli e restituirli sotto nuove forma di nuovi prodotti e di maggiore conoscenza condivisa. 

Come aggiungere i dati su Wikidata

Importare ampie quantità di dati su Wikidata può essere macchinoso per una persona alle prime armi, ma ci sono molti volontari ben lieti di dare una mano. Il problema molte volte non è importare i dati di per sé, ma avere accesso ai database che possono essere condivisi e collegati con Wikidata. Se per lavoro o per passione hai la possibilità di favorirne la pubblicazione su Wikidata, puoi già rendere un grande aiuto. Il modo migliore per iniziare a capire come fare è contattare la comunità.

Se lavori in un’istituzione culturale, c’è anche un’altra possibilità. Wikimedia Italia sta portando avanti il progetto Tutti i musei su Wikipedia, che vuole proprio incoraggiare musei, archivi e biblioteche a rendere disponibili sui progetti Wikimedia immagini, testi e dati legati alle proprie collezioni. Si parte anche da una piccola selezione, per prendere la mano. L’aspetto interessante è che si verrà accompagnati in questo processo di apertura dei dati da un team di esperti di Wikimedia Italia, Creative Commons Italia e ICOM Italia. Partecipa anche tu!

Iscriviti ad Arkivia

Questo articolo è il nuovo contributo della newsletter Arkivia, dedicata alla cultura libera e all’open access al patrimonio culturale. Iscriviti per seguire gli aggiornamenti su questi temi.

Immagine: Reflection of Parque Cultural Paulista building in Avenida Paulista, Brazil, di Wilfredor, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons