Fremono gli ultimi preparativi in vista di FOSS4G-IT 2019, la terza edizione del grande convegno rivolto a professionisti e appassionati del software e dei dati liberi in ambito geografico, che si terrà quest’anno a Padova da mercoledì 20 a domenica 24 febbraio.
Il programma dell’iniziativa si arricchisce ogni giorno di nuove interessanti sessioni e laboratori, molti dei quali saranno dedicati alla nostra amata mappa libera OpenStreetMap.
Si parte mercoledì 20 febbraio con quattro incontri di taglio pratico che si svolgeranno in una sala dedicata presso il Dipartimento ICEA di via Marzolo 9.
Se siete principianti e volete sapere tutto sulla mappa libera, puntate la sveglia presto: non potete perdere il workshop “Introduzione a OpenStreetMap ed editing di base” tenuto dai nostri soci e OSMer Matteo Zaffonato e Marco Brancolini, che si svolgerà dalle 9 alle 11. Chi si appassiona potrà poi fermarsi al corso di editing avanzato dalle 11 alle 13, in cui Volker Schmidt e Marco Brancolini vi guideranno alla scoperta dell’editor più utilizzato dagli OSMer esperti: JOSM.
Si prosegue alle 14 con una sessione molto speciale, a cura dei…più giovani relatori del convegno: per la prima volta “in cattedra”, gli studenti della 5 C informatica dell’ITIS Avogadro di Torino, insieme al loro docente Alfonso Carlone e a Marco Brancolini, tutor per Wikimedia Italia, racconteranno ai partecipanti le attività che stanno sviluppando nell’ambito del loro programma di alternanza scuola/lavoro, focalizzato su OpenStreetMap. I ragazzi proporranno inoltre un’esercitazione pratica di normalizzazione dati con Open Refine, geolocalizzazione e creazione mappe con uMap. Non vi sveliamo altri dettagli, ma vi consigliamo di partecipare!
La giornata si chiuderà infine con un workshop di estrazione dati OSM condotto sempre da Marco Brancolini, che dalle 16 alle 18 spiegherà come selezionare e filtrare i dati OpenStreetMap e come creare mappe interattive.
Chi ama OSM non potrà poi mancare venerdì 22 febbraio dalle 11:35 alle 12:35 al Giardino della Biodiversità dell’Orto Botanico di Padova: una sessione, quattro interventi e quattro diverse esperienze di utilizzo di OSM – dalla registrazione di dati sull’accessibilità in città agli usi che le aziende possono fare della mappa libera, passando per una carrellata sulle app disponibili per visualizzare e integrare i dati sulla Wikipedia delle mappe – il tutto raccontato da voci esperte di mappatori e ricercatori come Maurizio Napolitano, Alessandro Palmas, Alessandro Sarretta e Marco Minghini.
Ma il meglio deve ancora arrivare! La giornata di sabato 23 febbraio sarà interamente dedicata a OpenStreetMap con il raduno annuale della comunità dei mappatori italiani, OSMit. Per l’occasione, la sezione CAI di Padova promuoverà nella sua sede di Via Gradenigo 10 una giornata di workshop sulla mappatura OSM dei sentieri, mentre il Laboratorio GIScience e Drones 4 Good di via Ognissanti 39 ospiterà la prima maratona di mappatura da remoto realizzata in collaborazione con le Nazioni Unite, che si concentrerà in particolare sul territorio somalo.
Come naturale seguito dell’intervento del venerdì mattina sulla mappatura dell’accessibilità, chi vorrà potrà mettersi subito al lavoro nell’ambito di un mapping party cittadino, che avrà obiettivo di raccogliere dati su marciapiedi e attraversamenti tramite rilevamenti e fotografie. Questa attività sarà un modo per mostrare alla pubblica amministrazione un metodo economico e collaborativo per l’attuazione dei P.E.B.A.(Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
Tanti altri appuntamenti che si svolgeranno nell’ambito della giornata di sabato sono ancora in corso di organizzazione, vi invitiamo dunque a controllare le novità a questo link. E se tutto questo per voi non fosse abbastanza (incontentabili!), potete sfogliare il programma completo di FOSS4G-IT 2019 sul sito web dell’evento.
Finalmente convinti? Vi aspettiamo in Veneto!
Nell’immagine: Uno scorcio su Palazzo della Ragione a Padova, città che accoglierà FOSS4G-IT 2019. Di Stefano Sansavini (opera propria), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons