Riprendiamo un articolo di BusinessOnline a firma di Marianna Quatraro, che spiega dal punto di vista degli imprenditori come e perché destinare il cinque per mille a Wikimedia Italia.
Ogni anno la dichiarazione dei redditi porta con sé l’interrogativo su dove destinare il 5 per mille. Sono stati 4 milioni e mezzo i cittadini che, alle prese con la passata dichiarazione dei redditi, hanno destinato una quota della propria imposta sulle persone fisiche a enti di ricerca, assistenza e utilità sociale, per un ammontare di circa 400 milioni di euro.
Sempre più sono coloro che scelgono la lotta contro il cancro, le fondazioni, le associazioni e gli ospedali per cui il denaro del 5 per mille rappresenta una boccata d’ossigeno. Il 5 per mille è stato istituito a titolo sperimentale nel 2006 dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e ogni anno viene rinnovato grazie a un decreto collegato alla manovra finanziaria.
Da quest’anno la scelta del 5 per mille potrà essere utilizzata direttamente dal web nella versione più aggiornata. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso disponibile il software Scelte 2010, che permette ai contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi di compilare il modello relativo alla scelta del cinque e dell’otto per mille della propria Irpef e creare il relativo file da inviare telematicamente all’Amministrazione finanziaria.
La legge finanziaria 2010 prevede la possibilità di destinare il cinque per mille delle proprie imposte a associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche.
Fra queste figura anche Wikipedia, per promuovere la conoscenza online. Wikimedia Italia utilizzerà il sostegno dei contribuenti per continuare a sviluppare iniziative a sostegno della cultura libera in Italia e a promuovere e diffondere Wikipedia e gli altri progetti della Wikimedia Foundation.
Per approfondimenti: https://cinquepermille.wikimedia.it/ o https://wiki.wikimedia.it/wiki/Cinque_per_mille .