Dal 12 al 15 aprile la città di Trento ospiterà la Smart City Week 2018, evento che ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione presso le istituzioni, la comunità scientifica e, in generale, i cittadini.
Le parole chiave di questa seconda edizione dell’iniziativa nella città del Concilio non suoneranno nuove a utenti wikipediani e wikimediani: la riflessione sarà infatti incentrata sull’innovazione come mezzo per favorire la partecipazione e fare comunità, ossia contribuire insieme al bene (e al benessere) collettivo.
Non poteva mancare in questo contesto la “voce” della Biblioteca Comunale di Trento, da diversi anni impegnata a favorire il libero accesso e il riuso del suo patrimonio attraverso i progetti Wikimedia, con il coinvolgimento della comunità degli utenti nella valorizzazione delle collezioni online.
Nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 aprile la Biblioteca ospiterà presso la sua sede principale in via Roma più appuntamenti aperti alla cittadinanza, per comunicare pubblicamente i risultati delle iniziative condotte e trasmettere a chi parteciperà le competenze di base per contribuire a propria volta al riutilizzo dei materiali “liberati” dall’istituzione.
Si partirà venerdì alle ore 16 con la presentazione dei risultati del progetto “Geografie del mondo antico”, da poco concluso.
Alessandra Faes, bibliotecaria della sezione di conservazione e Francesco Serra, volontario in Servizio Civile e Wikipediano in Residenza presso Biblioteca, racconteranno il complesso lavoro di digitalizzazione e condivisione su Wikimedia Commons di 665 mappe antiche del XVII e XVIII secolo (qui raccontavamo le prime fasi del lavoro): un’”impresa” che ha già dato frutti inaspettati, come l’interessamento di uno studioso internazionale di cartografia storica che ha utilizzato le immagini per una sua ricerca, permettendo alla Biblioteca di ottenere nuove importanti informazioni sulla storia e la provenienza dei documenti.
Seguirà la presentazione un laboratorio di riuso delle mappe, condotto da Maurizio Napolitano (Digital Commons Lab, Fondazione Bruno Kessler): attraverso uno strumento open source di georefenziazione e la piattaforma OpenStreetMap, i partecipanti potranno costruire carte navigabili nel tempo (qui un esempio), che consentono di visualizzare i cambiamenti dei territori nelle diverse epoche.
La giornata di sabato 14 aprile sarà invece dedicata alla scrittura di voci su Wikipedia e alla rilettura, ossia l’attività di trascrizione e controllo di testi digitalizzati su Wikisource, a partire dal ricco patrimonio della Biblioteca. A partire dalle ore 10 i bibliotecari condurranno i partecipanti in un percorso che partirà dalle teche e gli scaffali che ospitano le raccolte antiche della biblioteca e giungerà online, sulle pagine dei progetti wiki per arrivare infine alla collettività.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, si veda la pagina dell’evento su Wikipedia.
Nell’immagine: Mappa antica che mostra le dimensioni dei corpi celesti, digitalizzata dalla Biblioteca Comunale di Trento. Di Jan van Loon, Pubblico Dominio, via Wikimedia Commons