Con la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) continua da tempo una collaborazione che prevede il supporto di un wikimediano in residenza. Da quest’anno il ruolo è affidato a Guido Baratta, anche conosciuto dagli altri membri della comunità wikimediana come Spinoziano.
Veterano di Wikiquote, progetto che quest’estate ha visto l’edizione italiana superare quella inglese per numero di voci, Guido Baratta è alla sua prima volta come wikimediano in residenza. Considerata la novità, non nasconde l’entusiasmo:
«Mi sono proposto perché mi piace rendere accessibili i contenuti con licenza libera, spiegare a nuove persone il funzionamento dei progetti Wikimedia e contribuire allo sviluppo di questi ultimi attraverso iniziative comunitarie, anche rivolte a ottenere la parità di genere. Vengo dal marketing e in parte continuerò a dedicarmi al mio precedente lavoro, ma mi aspettano mesi molto interessanti, perché collaborerò con uno staff di bibliotecari, amanti dei libri, persone scrupolose e attente, nel condividere enormi risorse librarie sui progetti Wikimedia. I libri, digitali e non, sono da sempre anche una mia passione!»
I progetti di Wikimedia Italia e BEIC
Nei prossimi cinque mesi Guido Baratta affiancherà lo staff della BEIC nel lavoro sui progetti Wikimedia. In particolare, si concentrerà sullo sviluppo del progetto “donne in wiki”, che vuole aumentare la rappresentazione delle donne sui progetti wikimedia producendo più contenuti dedicati ad autrici, artiste e scienziate all’interno Wikipedia, Wikimedia Commons, Wikidata e Wikisource. Anche così si riduce il divario di genere.
L’esperienza di Guido Baratta sui progetti Wikimedia inizia, come per molti, da Wikipedia, nel 2007. Poi la grande passione per le citazioni e Wikiquote, di cui è amministratore, insieme ad altri volontari, dal 2011. Tale è la passione per la condivisione della conoscenza, che nel 2012 Spinoziano decide di pubblicare su Wikibooks un adattamento della propria tesi di laurea magistrale, dedicata, come forse immaginabile, a Spinoza. Oltre a Wikiquote, Guido Baratta racconta di essere attivo con regolarità anche su Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikidata. Una conoscenza a tutto tondo dei progetti la sua, quindi.
«Il potenziale dei progetti Wikimedia – spiega – e dell’apertura di tante istituzioni culturali al loro uso, come sappiamo, è enorme. Per me sfruttarlo al meglio è una grandissima sfida, cercando di integrare le diverse anime wiki a 360°. Non solo Wikipedia ma anche Wikisource, Wikiquote, Wikibooks… così costruiremo insieme il vero sapere condiviso!».
Nell’immagine: Acta Eruditorum – I cannocchiali, 1742, di Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, Public domain, attraverso Wikimedia Commons