Inizia il 22 settembre all’Università Sapienza ArcheoFOSS 2022, che per tre giorni riunirà a Roma studiosi e ricercatori d’archeologia, interessati all’uso e all’applicazione dei principi open anche a questo ambito di studio.
La sedicesima edizione del convegno internazionale come sempre sarà dedicata alla disseminazione di progetti di ricerca secondo il paradigma dell’open science. Dopo una fase di raccolta di proposte, è online il programma definitivo, che vede anche un intervento dedicato ai progetti Wikimedia.
I progetti collaborativi applicati all’archeologia
Si parlerà di Wikidata e di OpenStreetMap e dell’uso di questi strumenti nella creazione e condivisione di nuova conoscenza, all’interno del panel tenuto da Saverio Giulio Malatesta e Paolo Rosati.
Il censimento del patrimonio culturale italiano attraverso Wikidata e Wiki Loves Monuments, la creazione dal basso di conoscenza condivisa, la necessità di una visione strategica sull’impatto e il riuso degli open data sono solo alcuni degli argomenti che saranno toccati nel corso della presentazione.
Le proposte del programma di ArcheoFOSS
Oltre i progetti collaborativi, l’open source applicato all’archeologia è un ambito di indagine ricco e vario per i temi che propone. Design dei data set, implicazioni etiche e policy legate all’open acces, relazioni tra università, pubblica amministrazione e società e molti altri argomenti saranno trattati nel corso del convegno.
Scopri il programma completo
Nell’immagine: Bibliotheca 01, di Cassius Ahenobarbus, CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons