Alla mezzanotte del 31 dicembre chi, come noi, ama la conoscenza libera non celebra solamente la conclusione dell’anno vecchio, ma anche la scadenza del copyright su numerose opere (testi, immagini, film, dischi) che entrano così nel pubblico dominio. Questo significa che chiunque può liberamente utilizzarle senza alcun vincolo economico né necessità di autorizzazione da parte degli autori: si tratta di contenuti perfetti per essere ospitati all’interno dei progetti Wikimedia.
Da questo punto di vista, il 2019 appena iniziato è un anno speciale: allo scoccare della mezzanotte è infatti terminata negli Stati Uniti d’America la proroga di 20 anni sul diritto d’autore delle opere registrate dopo il 1923, introdotta nel 1998 con il Copyright Term Extension Act, noto anche come Mickey Mouse Protection Act per il ruolo che la Disney giocò nell’introduzione di tale emendamento, con l’obiettivo di proteggere i diritti di uno dei primi cortometraggi di animazione in cui appare Topolino, ossia Steamboat Willie.
E così, finalmente, entrano quest’anno nel pubblico dominio negli Stati Uniti opere come Il profeta di Kahlil Gibran, La stanza di Jacob di Virginia Woolf e Aiuto, Poirot! di Agatha Christie, insieme ad altri lavori di importanti scrittori come Robert Frost, Edgar Rice Burroughs e Aldous Huxley o pietre miliari del cinema come I dieci comandamenti di Cecil B. DeMille.
Ma non solo: sono tantissime anche le pubblicazioni accademiche che sono disponibili nel pubblico dominio: il nostro socio Federico Leva ne ha caricate più di 1 milione e mezzo in Internet Archive, tutte liberamente scaricabili e riutilizzabili.
E nel vecchio continente? In Unione europea il copyright vige per 70 anni dalla morte dell’autore o dell’autrice dell’opera: quest’anno entrano dunque nel pubblico dominio tutti i lavori di chi è deceduto nel 1948: a questo link ne trovate una ricca lista.
Avete voglia di aiutarci a mettere tutto questo prezioso patrimonio a disposizione di tutti sui progetti Wikimedia?
Ecco cosa potete fare:
- Caricare le versioni digitalizzate delle opere letterarie su Wikisource, la grande biblioteca libera. Molti dei testi che da quest’anno sono in pubblico dominio sono già disponibili su siti web autorevoli come Internet Archive o Progetto Gutenberg.
- Inserire citazioni tratte dai opere letterarie o saggi in pubblico dominio su Wikiquote.
- Caricare immagini (illustrazioni, opere d’arte, fotografie) o media prodotti da autori deceduti nel 1948 su Wikimedia Commons.
Buon lavoro, e che il vostro 2019 sia pieno di conoscenza libera!
Nell’immagine: Una scena del film “I dieci comandamenti” di Cecil B. DeMille, pellicola entrata nel pubblico dominio dal 1° gennaio 2019, via Wikimedia Commons