È dedicato all’accesso al patrimonio culturale il webinar “Accedere e partecipare”, organizzato per il 24 maggio da Fondazione Scuola Beni Attività Culturali, nell’ambito del ciclo Musei in corso. Parte di un percorso formativo aperto ai musei pubblici e privati che aderiscono al Sistema Museale Nazionale, l’incontro vedrà la partecipazione di Iolanda Pensa, presidente di Wikimedia Italia, e di Federico Borreani di Bam! Strategie Culturali.
Tra le possibilità offerte dal digitale c’è quella di rendere accessibile a tutti, online, il patrimonio culturale. L’open access è un tema su cui Wikimedia Italia si impegna da tempo, sostenendo i musei con bandi e progetti specifici. Partendo proprio dall’esperienza pratica, sarà possibile per gli operatori museali raccogliere nuovi spunti di lavoro e confrontarsi su sfide e opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Oltre che una questione di equità e inclusione, il libero accesso al patrimonio culturale riguarda anche la partecipazione del pubblico alla vita dei musei: sia in termini di visite, che di aumento della riconoscibilità delle loro collezioni.
Giunto alla seconda edizione, il progetto Musei in Corso prevede un approfondimento sul rapporto tra istituzioni museali e digitale, coinvolgendo esperti di diverse realtà italiane.
Il ciclo di incontri vuole approfondire gli aspetti innovativi e complessi degli strumenti digitali, le nuove tecnologie e l’esperienza di una visita allargata che unisce aspetto fisico e interazione digitale.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Direzione generale Musei e la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura. I temi affrontati nel corso sono ritenuti strategici dal Ministero della cultura nell’ambito del PNRR e sono attualmente oggetto di riflessione nel panorama nazionale ed internazionale. Si parlerà di digitalizzazione del patrimonio culturale, cura e gestione di parchi e giardini storici e, ovviamente, di accessibilità.
Nell’immagine: Tino Pelloni, L’artefice G. B. Malagoli nella sua officina, di Archivio fotografico del Museo Civico di Modena, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons